OH INARCASSA: VAFFANCULO

Sedici versi in rima, come da schema della canzone Petrarchesca (ABC-BAC-CDE…), per celebrare il pagamento delle rate e del contributo integrativo di Inarcassa.

OH INARCASSA: VAFFANCULO

“O Inarcassa, Inarcassa severa

che rovini del mio anno il tramonto

chiedendo tributo da corrispettivo.

Euro seicento sottrai dal mio conto

che piange intristito miseria vera.

O Inarcassa, maligno esattivo

chiedi due rate e l’integrativo

ma in cambio che dai al modesto architetto

che lotta ogni giorno contro lo stato?

Prometti pensione se ho accumulato

frazioni precise nel gruzzoletto.

Ma rammenta: nessuno è perfetto

il mondo non è una sala elegante

la vita è ruota e gira in disgrazia.

Se prendi denaro virtuale e contante

pigliati pure questa bestemmia”.

(Nell’immagine: Francesco Petrarca dopo aver pagato un MAV Inarcassa)

FOLLOW ME ON TWITTER: @chrideiuliis – search me on LINKEDIN

Sei un architetto? Hai parenti o amici architetti? Regala o regalati “L’Architemario in quarantena – Prigionia oziosa di un architetto”. Il libro perfetto per festività in zone rosse e arancioni. CLICCA QUI PER ORDINARLO

Altre poesie (clicca per leggere): Preghiera dell’architetto

Se avessi tempo

Voglio prendermi un cane

Oh, Agenzia dell’entrate

(Visited 1.445 times, 1 visits today)

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


4 − = 1