LA SCHEDINA DELLO SCISSIONISTA

schedinaIn questi giorni, in tutti i tg, impazza il dibattito sulla scissione del partito democratico. Nel nostro paese le rotture sono eventi naturali: succede agli ideali politici come alle montagne, ai viadotti come alle balle degli italiani, quotidianamente. Tuttavia  la disputa pro o anti Renzi, come in generale tutte quelle di natura politica, non coinvolge il comune cittadino che è alle prese con ben altre frammentazioni. Versanti opposti sui quali schierarsi.

Dal posizionamento dall’una o dall’altra parte dipende gran parte della nostra vita, amicizie, liti, stili, successi o disfatte. Come una schedina da compilare periodicamente, per capire dove vogliamo stare. Il Pro vale come “1” vittoria in casa, l’anti è affermazione in trasferta “2”. Il pareggio vale come beneficio del dubbio.

Di seguito le 13 controversie italiane veramente importanti.

 1 – Pro carne o anti (vegani): E’ il grande dilemma moderno di quando inviti a pranzo qualcuno che non conosci bene, potrai cucinare l’arrosto di manzo o finisce a male parole e menù differenziati ? E al ristorante ci sarà la gustosa mozzarella di riso ? Poi ci sono quelli che si mantengono prudenti, bistecca solo se ne vale la pena accompagnata da moderati sensi di colpa, per questi moderati vale il pareggio.

2 – Pro Juventus o anti: In quanto a sport, in Italia esiste solo il calcio, tutto il resto va in onda solo su rai sport canale 57 del DT. Ed il tifoso di calcio si divide essenzialmente in solo due categorie o sei bianconero o è tutto un “arbitro venduto”, “c’erano due rigori” e il clima da “Calciopoli” che non passa mai. L’indifferenza, rara, vale come “X”.

3 – Pro social network o anti: Tra chi posta centinaia di selfie, foto sue, di figli, amici, parenti,cibo, tramonti e quadri naif e ha profili (anche molteplici) su qualsiasi social e chi si rifiuta di mettere la propria vita alla berlina ostinandosi a credere nel diritto alla privacy, il dibattito è aperto. Gli utenti freddi segnino un pareggio.

4 – Pro sigaretta o anti: Oramai i fumatori sono relegati in angusti angoli del globo, come gli untori manzoniani; tra poco non potranno fumare neanche nel bagno di casa loro. Eserciteranno in rifugi sotterranei come i cristiani del I secolo d.c..Ma il fumatore resiste impavido e difficilmente smette. Per i passivi o annoiati, svaporatori di una sigaretta ogni tanto, vale la “X”.

5 – Pro pennichella dopo pranzo o anti: Dicono che faccia bene, che aiuti la memoria, che rilassi e favorisca ogni attività successiva lavorativa o sportiva. Per altri equivale come una bastonata alla nuca e dopo 10 minuti di divano rischiano di non riprendersi per le seguenti 12 ore. Quelli che “solo la Domenica o nei giorni di festa” segnino “X”.

6 – Pro integrazione o anti: Ci sono quelli che dicono che dobbiamo accogliere tutti i migranti perché sono una risorsa e pure noi lo siamo stati e quelli che farebbero un muro ad ogni confine, persino in mezzo al mare. Poi ci sono quelli con il distinguo, che dicono “solo chi scappa da una guerra” e aggiungono “gli altri aiutiamoli, però a casa loro”, per questi vale il pareggio.

7 – Pro Divano o anti: Oggigiorno il vero altare sacro di ogni casa italica è il divano. Indivanarsi significa opporti a qualsiasi attività fisica, dal calcetto del Giovedi al podismo da lungomare. Ma preferire il divano con relativo pigiama vuol dire anche preferire uno stile di vita sedentario contro la frenesia del sabato sera da locale danzante o ristorante giapponese. Per non dire di quelli che grazie al divano hanno abolito completamente il cinema e si sono abbandonati alla tv a pagamento, l’esotismo di Netflix o la comodità della smart tv. Poi c’è chi si piega ma non spezza, se si “apre” la serata esce, magari con il pigiama sotto.

8 – Pro Magistratura o anti: Tra quelli che dinanzi a qualsiasi abuso affermano: “…faccia il proprio lavoro” o dopo giudizi paradossali affermano: “le sentenze non si commentano, si rispettano… ”e quelli che oramai,stufi, non credono più alla giustizia italiana e non hanno voglia di rispettare proprio un bel niente, la polemica è sempre aperta. Il quesito potrebbe porsi anche sotto la forma: pro innocentismo o anti (colpevolisti). Gli incerti stiamo sul pareggio.

9 – Pro Festival di Sanremo o anti: Argomento ancora caldo, o lo si odia o lo si ama. Spesso anche chi lo odia lo guarda, proprio per poterlo odiare meglio. Comunque c’è, per fortuna, anche quello a cui non frega niente (X). (Il quesito mondano-televisivo si potrebbe proporre su molti altri casi simbolo tipo: “C’è posta per te”, Il “Grande Fratello” eccetera).

10 – Pro Auto o anti: Nonostante le città siano diventate camere a gas, l’auto rimane il mezzo di trasporto più amato dall’italiano medio. Scooteristi, ciclisti, amanti dell’imprevisto alla fermata del bus o pedoni incalliti vorrebbero una pedonalizzazione massiccia e alberi di ciliegio al posto delle rotatorie. Sarebbe un po’ come dire inquinanti contro ecologisti ma non la banalizzerei così. Pure chi è costretto all’auto, talvolta vorrebbe farne a meno. La neutralità è per chi possiede un’auto ma la lascia spesso e volentieri in garage.

11 – Pro Innovazione o anti (conservatori): Dibattito sempre aperto che si può sviluppare in molti ambiti della vita contemporanea. La tecnologia, l’architettura e le arti in genere, la scuola, la cucina, c’è sempre qualcuno che vuole che le cose cambino che si scontra con chi vorrebbe che tutto resti come è, sempre rassicurato dall’effetto nostalgia e dalle foto effetto seppia. I dubbiosi, quelli che magari si fanno convincere, mettano un pareggio.

12 – Pro Olio di palma o anti: Prima che ce lo dicessero, mangiavamo litri di olio di palma dispensato nel 95% dei nostri cibi. Poi è cambiato tutto: ci sono genitori che piuttosto che comprare la merendina con tracce di olio di palma darebbero ai bimbi per colazione anche l’olio di ricino. La discussione vale per tutti quegli additivi che da un momento all’altro diventano veleni, nonostante ne abbiamo mangiati già quintali e (ancora) non ci è successo niente. Credere o non credere ad una certa scienza ad intermittenza ? Questo è il dilemma. La “X” è per chi non guarda le etichette e se ne frega (a proposito di olio di ricino).

13 – Pro Arcobaleno o anti: Ecco il vero problema, due gay possono sposarsi ? E due donne ? E la pensione di reversibilità ? Questo bimbo glielo diamo o no in adozione? Ma anche: come siamo messi con i trans ? Qual è il bagno giusto per loro nei locali pubblici ? E la famiglia cosiddetta tradizionale che fine farà ? Oddio, dove arriveremo di questo passo ?. Se la faccenda non interessa, ovvero: “che facciano pure quello che vogliono”, segnate “X”.

Per la schedina dello scissionista occorre coraggio. Bisogna schierarsi per questo sono ammessi al massimo tre “X”, con la possibilità di giocarsi una doppia. Partecipate. Non si vince niente, ma partecipare uguale, almeno per capire da che parte state.

Intanto io propongo la mia colonna: 1-1-X-2-1-1-1X-2-1-1-1-2-X

 

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