Scusate, questa naturalmente è solo la mia opinione: io dico che la festa è bella ma, secondo me, i fuochi che si sparano sono troppo pochi.
Così non va bene: trascorrono persino intere mezzore prive di rumore.
Possibile che il giorno della festa debba passare così, indifferente e in assoluto e malinconico silenzio? C’è bisogno di più fuochi, possibilmente non pirotecnici, ma esplosivi, no ai volatili arabeschi, sì al rumore, ma che sia forte e ad “altezza uomo”, possibilmente.
Ripeto, è una mia opinione, ma penso che servano più fuochi e scagliati da più punti di lancio: possibile che non ci siano altre terrazze, lastrici solari, belvederi da utilizzare per posizionare qualche altro mortaio? Il rumore del fuoco deve generarsi a 360 gradi, altrimenti qualcuno potrebbe non sentirlo, in primis il Padreterno, che se non è sordo, può essere distratto. Che già sicuramente è molto distante.
La festa è bella ma, ripeto, servono più fuochi. Non sarà mica un problema di soldi? Se ne occorrono altri allora vuotiamo le casse pubbliche, organizziamo donazioni, cerchiamo offerte: sono per una buona causa, non andranno in fumo.
Forse spariamo così poco perché frenati dagli indugi? Qualcuno può forse dire male del trik-trak o della cipolla? Nutrire avversione verso la bomba carta o pregiudizi razziali nei confronti della scatoletta solo perché cinese?.
Non sarà mica un problema di sicurezza? Coraggio. Il fuoco per devozione non cade mai tra la folla. E anche se fosse, è il/la Santo/a che lo vuole.
La botta fa allegria ed è sinonimo di adorazione. C’è forse un modo migliore per dimostrare il proprio culto e, soprattutto, dargli credibilità? Un “Mefisto” calibro dodici vale perlomeno quanto dieci “Ave Maria”.
Certo gli animali, i bambini, gli anziani ne possono venire disturbati ma vogliamo preoccuparci del parere delle bestie? E ai bambini diamo tempo: solo qualche anno e saranno loro a spararli. Per gli anziani, beh, ancora un po’ di pazienza e non si lamenteranno più.
La festa è bella ma, secondo me, stiamo lesinando sui fuochi.
Così sono veramente troppo pochi: bisogna intervenire.
La prossima volta, vi prego, sparatene qualcuno in più.
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