Questa guida si rivolge ad un pubblico di frequentatori occasionali della costa d’Amalfi, quelli che occupano le case d’affitto, camere di hotel, campeggiatori, gente di passaggio e clochard, anche perché i residenti e gli abituali queste cose già le sanno e le ritengono scontate.
Fate bene attenzione perché sono consigli che non troverete in nessun manuale e nessun indigeno vi suggerirà mai per non danneggiare l’appeal e l’economia del posto. Tuttavia qualcuno ha il diritto di informare il turista sui comportamenti da adottare anzi, da non adottare. Ecco le 5 cose da non fare in costa d’Amalfi a Ferragosto.
– Andare al mare: In realtà se qualcuno è venuto in costa d’Amalfi nel periodo di Ferragosto per il mare, ha già commesso un gravissimo errore. Andare al mare ad Agosto in costiera è come visitare Roma il giorno della visita di Obama, un’intempestività agghiacciante, come trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato. Va detto che, ultimamente, già andare al mare in costa d’Amalfi sta diventando complicato, bisogna farlo all’alba oppure investire un mezzo stipendio per il noleggio di un metro quadrato di sdraio, tra una giungla di ombrelloni e nel frattempo pregare che non sia esplosa una condotta fognaria da qualche parte. Tuttavia provare a farlo il giorno di Ferragosto è davvero da folli, in alcuni casi potrebbe essere anche inserito tra le prove multiple di uno sport estremo, tra una traversata a piedi scalzi del Sahara e il guado a nuoto dello stretto di Panama. Considerata sotto questo punto di vista può essere considerata un’impresa affascinante. Eroici.
– Spostarsi in automobile: Anche in questo caso l’errore è a monte del problema. Aver scelto di venire in costa d’Amalfi con l’auto a Ferragosto non è decisione prettamente saggia, a meno che non si possiede un garage di proprietà o un giardino a quota strada dove alloggiare l’autovettura al fresco delle fronde di limone. A quel punto siccome si è riusciti ad elidere dalle pubbliche vie la propria auto, conviene continuare a farlo e riprenderla solo al momento della ripartenza. A Ferragosto in costa d’Amalfi, infatti, è sconsigliato qualsiasi spostamento motorizzato (e anche quelli a piedi a volte non sono una buona idea), a parte i prezzi da strozzinaggio del parcheggio infatti, è molto probabile finire in qualche mega fila provocata da processioni sacre, spari di fuochi d’artificio, bancarelle e parcheggi abusivi, che possono tenere in ostaggio l’automobilista anche per ore mentre tutto intorno a lui continua ad accadere come all’Oktober fest. Sprovveduti.
– Mangiare fuori: Immagino che i ristoratori non saranno contenti, ma è evidente che decidere di cenare fuori la sera di Ferragosto è davvero una decisione incauta. E non mi riferisco al fatto che pagherete una cifra corrispondente ad almeno 10 cene normali ma ad altro. Già, di base, si parte dal malumore degli chef e del personale di sala di dover lavorare il 15 di Agosto che quindi non eccellerà in cordialità, poi c’è, ovviamente, un problema di sovraffollamento perché tutti desiderano mangiare fuori il 15 di Agosto. A questo si aggiunge la grave piaga delle tavolate, con gruppi anche di 20-30 persone che si presentano all’improvviso, sequestrano completamente il ristorante e al momento della comanda ordinano 15 specie di paste differenti. Inoltre ogni comitiva porta con sé un bonus di bambini urlanti in proporzione di un pargolo ogni due adulti. la metà di questi bambini arrivano già opportunamente sedati e dunque svenuti nei passeggini così vengono ammassati in angoli semibui di solito accanto alle porte dei bagni, ma i restanti, avendo purtroppo dormito già 4 ore nel pomeriggio, risultano iper-eccitati, quindi nel pieno delle loro energie fisiche e psimo-motorie; di conseguenza devastano il locale praticando qualsiasi attività al centro della sala, nel giardino esterno, per strada e, a volte, invadendo la cucina. Pretendere una semplice pizza, cotta per bene o un piatto di spaghetti alle vongole al dente, in un delirio del genere, è veramente troppo. Maldestri.
– Sport: E’ evidente che chi pratica sport il giorno di Ferragosto è assolutamente un praticante occasionale. Lo fa, o meglio prova a farlo, solo per sentirsi a posto con la propria coscienza, per dire di averlo fatto, ma è evidente che è un’attività che non gli è consueta. Inoltre i fattori ambientali sono assolutamente sfavorevoli, in genere fa troppo caldo, non c’è privacy e non si è mai completamente rilassati e/o allenati per conseguire buone prestazioni. Il praticante di Ferragosto è facilmente riconoscibile dalle pessime condizioni fisiche, dall’enorme sforzo che produce e dalla goffagine dei movimenti. Lo sport a ferragosto però è sconsigliato anche ai praticanti professionisti o abituali, che possono essere confusi con i dilettanti e dunque considerati tali, con grave danno d’immagine. Dissennati.
– Sesso: Da evitare per gli identici motivi del punto precedente, che quindi potete rileggere sostituendo alla parola “sport” la parola “sesso”. Incauti.
Il grave problema del Ferragosto è che produce una mole di aspettative sproporzionato in funzione delle reali potenzialità, affrontarlo con maggiore umiltà è la migliore delle scelte, magari praticando azioni a bassissimo consumo energetico, tipo restare immobili ed attendere che giunga finalmente il sedici di Agosto.
P.S.: Per quanto riguarda la quinta delle attività sconsigliate, capisco che non sempre si possa rimandare, dunque sono contemplabili delle eccezioni.
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