Avendo rinunciato da un pezzo a diventare un architetto famoso, proprio l’altro giorno pensavo che prima di compiere 40 anni sono riuscito, invece, nell’obiettivo di pubblicare il mio primo (si spera non ultimo) libro.

Il libro si chiama “L’Architemario – volevo fare l’astronauta” ed è il frutto di un paio di anni di collaborazione con il sito di critica architettonica presstletter.com, ideato e animato da Luigi Prestinenza Puglisi, sul quale intrattengo una rubrica che si chiama L’Architemario, appunto. Si tratta di una serie di racconti dal tono surreale sulle peripezie dell’architetto contemporaneo italiano; alcuni autobiografici, altri meno.

Articoli che trovate (non tutti ovviamente), anche qui, su christiandeiuliis.it

Il libro è una creatura nata grazie all’impegno e all’ immaginazione di Roberta Melasecca, architetto di Teramo, che con presstletter collabora e che ha voluto che questi articoli diventassero una pubblicazione; quindi ha chiesto ad un formidabile artista fiorentino, Roberto Malfatti, di illustrarlo e proposto il progetto a Julian Adda, della Overview editore di Padova. Da questo connubbio Minori-Teramo-Firenze-Padova è nato il mio primo libro, che è stato presentato, lo scorso 18 Dicembre a Roma, e precisamente ad “Interno 14” nello spazio che Prestinenza Puglisi offre ad artisti e scrittori per presentare i propri lavori.

Il libro, per ora, è in vendita solo tramite internet, lo si può ordinare dal sito overvieweditore.com , ma spero che presto si possa trovare anche nelle librerie. E mi auguro che, prima o poi, lo leggiate.

(Le foto della copertina de L’Architemario sono di due sostenitori, lettori, che le hanno “postate” sull’omonimo gruppo FB; grazie dunque a: Antonio Ciuffreda e Giuseppe Incandela)