«“Amami, ne ho bisogno”. Ti dicevo.
“Non posso”, rispondevi “fa caldo!”.
“Amami sul balcone dove tira il vento”.
“Ci vedranno tutti” replicavi.
“Amami in riva al mare
mentre l’onda ci bagna i piedi”
“E le zanzare?” protestavi.
“Dunque amami nella vasca da bagno!”
“La vasca l’abbiam tolta, in doccia non ci stiamo” contestavi.
“Allora spalanca il frigo e amami sul tavolo, in cucina”
“Fossi matta! Va a male il latte” obiettavi.
“Pazienza, lo ricompriamo!”
“Domani son tutti chiusi” contrabbattevi.
“Ma io ne ho bisogno: amami al fresco della cantina”
“Stupido! Quello non è fresco: è umido” specificavi.
“Allora in camera, col condizionatore”
“Si suda: poi mi vengono i dolori” ribattevi.
“Ebbene amami piano, senza sudare…”
“impossibile c’è troppa afa”
“E allora afami!”»
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